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10/21/2020 | Lorenza Roma
Nonostante il clima di incertezza causato dalla diffusione della pandemia di Covid-19, il mercato obbligazionario offre ancora buone opportunità. Durante il webinar di Columbia Threadneedle Investments dedicato al fixed income, Alasdair Ross, responsabile investment grade e gestore del Threadneedle (Lux) Global Corporate Bond, e Ryan Staszewski, gestore del Threadneedle (Lux) European Strategic Bond, hanno analizzato due strategie obbligazionarie utilizzate dagli investitori, che hanno registrato ottime performance.
Threadneedle (Lux) European Strategic Bond è una strategia obbligazionaria flessibile progettata per affrontare la volatilità del mercato obbligazionario attraverso un approccio bilanciato in termini di rischio e indipendente dal benchmark. Costruito per fornire un maggiore potenziale di reddito in tutte le fasi del ciclo economico, per generare rendimento. Threadneedle (Lux) European Strategic Bond è concepito per adeguare il proprio profilo di rischio attraverso i vari cicli di mercato e ha un approccio non tradizionale. Il Threadneedle (Lux) Global Corporate Bond ricerca la realizzazione di un rendimento complessivo sia dal reddito sia dall’apprezzamento del capitale investendo principalmente, sia direttamente, sia indirettamente attraverso strumenti finanziari derivati, in un portafoglio focalizzato su titoli di debito industriali che siano Investment Grade, a reddito fisso e a tasso variabile. Mentre il comparto Threadneedle (Lux) European Strategic Bond Fund ricerca la realizzazione di un rendimento complessivo sia dal reddito sia dall’apprezzamento del capitale investendo principalmente in obbligazioni governative e societarie europee a breve-medio termine.
“Considerati i fondamentali sul credito, un orizzonte temporale ragionevole e la capacità di gestire la volatilità nel breve termine, riteniamo che le opportunità nel mercato delle obbligazioni societarie investment grade possano essere sfruttate per ottenere rendimenti interessanti aggiustati per il rischio”, spiegano i gestori. “Utilizziamo un approccio bottom-up per la ricerca sul credito di qualità e promuoviamo un contesto collaborativo ed interattivo che permetta alle migliori idee di investimento del team di emergere”, aggiungono gli esperti. “Un sistema di controlli quantitativi del rischio e valutazioni qualitative cerca di minimizzare la volatilità relativa del portafoglio. Inoltre, i rigorosi limiti di concentrazione degli emittenti riducono al minimo le potenziali perdite. Infine, portafogli ben diversificati generano molteplici fonti di potenziale alfa, garantendo la fiducia e la pazienza necessarie per consentire alle nostre idee d’investimento di svilupparsi al meglio”, concludono i gestori.
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