Gli investitori hanno versato un totale record di 1,1 trilioni di dollari in ETF statunitensi nel 2024, a conferma di un anno eccezionale per questa tipologia di strumenti finanziari, a partire naturalmente dal Paese dove sono maggiormente diffusi.

Come di consueto, i maggiori ETF sull'S&P 500 hanno registrato gli afflussi più consistenti, con il Vanguard S&P 500 ETF (azionario statunitense come sottostante, come si evince dal nome) che ha guidato la classifica dei 10 passivi con maggior raccolta 2024, superando il suo precedente record di ben 65 miliardi di dollari e raggiungendo un totale di 116,1 miliardi di dollari.

Subito dopo, l'argento è stato ottenuto dall'iShares Core S&P 500 ETF (azionario statunitense), che ha raccolto 86,8 miliardi di dollari, spingendo le azioni di BlackRock a massimi storici nel 2024.

Un fatto significativo è stato l'approvazione regolamentare all'inizio dell'anno dell'iShares spot bitcoin ETF, che ha attratto 37,2 miliardi di dollari e si è posizionato al terzo posto, nonostante un certo calo di interesse da parte degli investitori istituzionali a dicembre. Questo ETF ha segnato una svolta per gli investimenti in bitcoin spot.

Dopo un quarto posto ottenuto dal Vanguard Total Stock Market Index Fund ETF (equity americano di varia capitalizzazione; 29,2 miliardi) di particolare rilevanza appaiono il quinto e il sesto posto ottenuti da soluzioni Invesco. 

In primo luogo dall'Invesco QQQ Trust (Nasdaq 100), che segue l'indice Nasdaq 100 e ha triplicato i flussi rispetto al 2023, attirando 29 miliardi di dollari; questo ETF, con 325 miliardi di dollari in gestione, rappresenta quasi la metà degli asset statunitensi gestiti da Invesco.

Rilevante però è stato l'apporto dell'Invesco S&P 500 Equal Weight ETF, entrato nella Top 10 dimostrando l'interesse degli investitori più cauti per un’esposizione bilanciata nel mercato, caratterizzato da una forte concentrazione sulle megacapitalizzazioni.

Come si nota, dunque, cinque dei sei principali ETF per afflussi sono fortemente collegati all'S&P 500, che nel 2025 ha registrato una crescita del 23,3%. 

Sebbene fino a novembre gli ETF obbligazionari abbiano mostrato una crescita più rapida, grazie alla ricerca di rendimenti più alti prima dei tagli dei tassi di interesse, gli afflussi ETF azionari e bitcoin hanno infatti fatto la differenza a novembre, trainati dall'elezione di Donald Trump: soltanto nel mese della vittoria repubblicana hanno incamerato ben 164 miliardi di dollari.

L'ETF obbligazionario di maggior successo commerciale del 2024 arriva infatti “soltanto” in settima posizione: è l'iShares Core US Aggregate Bond ETF che ha ottenuto 21 miliardi di dollari nei dodici mesi. 

Chiudono la Top 10 l'azionario SPDR Portfolio S&P 500 ETF (con 20,1 miliardi di dollari di nuove masse), l'obbligazionario Vanguard Total Bond Market Index Fund ETF (19 miliardi) e l'azionario Invesco S&P 500 Equal Weight ETF (17,1 miliardi).