“Ci aspettiamo che nel medio periodo gli investimenti Esg compliant siano in grado di consegnare un rendimento superiore rispetto a quelli che non rispettano i criteri Esg. Riteniamo che emittenti sani, con elevati standard di governance siano anche le realtà più solide che saranno in grado di generare performance sostenibili nel tempo. Iniziano a crederci anche i risparmiatori, come conferma la raccolta netta positiva dei nostri fondi Esg durante il primo trimestre dell'anno che, viceversa, a livello complessivo ha fatto registrare un arretramento a causa dei timori che si sono abbattuti sul mercati soprattutto nel corso del mese di marzo. L'emergenza sanitaria ha messo i temi Esg al centro del dibattito non solo nell'ambito finanziario ma anche politico e sociale”.

Questa è la previsione di Saverio Perissinotto, amministratore delegato di Eurizon, la società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo in un’intervista ad Affari&Finanza, l'inserto del lunedì de La Repubblica:

Secondo Perissinotto gli investimenti Esg potrebbero rappresentare anche un importante aiuto per la ripresa economica post Covid del Belpaese assieme ai Pir. “Se anche solo una parte del risparmio detenuto sui conti correnti confluisse su investimenti sostenibili, la crescita del PIL potrebbe beneficiarne molto. Siamo da anni impegnati nel trasformare il risparmiatore italiano in un investitore di medio termine, un processo lungo che può però portare grandi vantaggi, come ha di recente dimostrato il grande successo del Btp Italia”.