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4/17/2020 | Redazione Advisor
“Nonostante i titoli sensazionalistici, il calo del 6,8% del Pil cinese nel primo trimestre è un dato già superato dai mercati, mentre le misure di ‘lockdown’ vengono rimosse in tutto il Paese”. Nick Payne, head of global emerging market equities di Merian Global Investors, sottolinea come “la produzione industriale nel mese di marzo è diminuita soltanto dell’1,1%, il che implica che gran parte del settore manifatturiero dell'economia è tornato al lavoro. Le vendite al dettaglio sono scese del 15,8% a marzo, ma si trattava già di una ripresa rispetto al -20,5% di febbraio, e le vendite online sono aumentate del 3%”.
L’esperto racconta che “dalle recentissime conversazioni con i due retailer cinesi di abbigliamento che deteniamo in portafoglio è emersa una costante ripresa dell'apertura e del traffico, e una certa cautela da parte dei consumatori. Sia Anta Sports che JNBY riferiscono che quasi tutti i loro punti vendita sono aperti e il traffico si sta attestando su livelli pari al 60-80% rispetto alle medie storiche, che si prevede raggiungeranno il 90-100% entro la metà dell'estate".
“È interessante notare che sia i dati che le aziende confermano che i loro canali online hanno visto una forte domanda durante la fase di ‘lockdown’, il che conferma la nostra fede nella potenza del modello di vendita al dettaglio online e omni-canale”, conclude Payne.
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