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8/5/2011 | Roberto Abate
Una gran parte della liquidità creata negli ultimi anni si sta riversando in tutto il mondo alla ricerca di un posto dove rifugiarsi. Ecco i porti sicuri per gli investitori, secondo Michael Riddell, team fixed income di M&G Investments.
“Se anche, ora, togliamo gli Stati Uniti da questo scenario, non ci sono sufficienti asset tripla A non vacillanti a cui indirizzarsi. La Germania e la Francia – spiega - hanno un debito pubblico di circa 1.700 miliardi di dollari, e la Francia sarà probabilmente il prossimo Paese con un rating tripla A a vedere in pericolo il rating del proprio credito. Il Regno Unito ha circa 1.200 miliardi di dollari di debito sovrano, i gilt hanno ricevuto molta attenzione recentemente, ma una recessione double dip (ipotesi che Martin Weale, membro del Monetary Policy Committee, ha recentemente indicato come un rischio possibile) causerebbe un’inversione di rotta sulle misure di austerità, cosa che a sua volta metterebbe a rischio il rating tripla A”.
A questo punto restano il Canada, che però ha circa mille miliardi di dollari di debito sovrano. A seguire, l’Australia con circa 300 miliardi di dollaro e la Svezia con 100 miliardi di dollaro, e poche altre nazioni con un debito addirittura inferiore. “La Norvegia – conclude - è il fondo sovrano più sicuro del mondo se consideriamo il costo di assicurarsi dal rischio default sul mercato dei CDS, ma – proprio come ci si aspetta dal sovrano di maggiore qualità, la Norvegia ha un debito pubblico molto basso. Di conseguenza, la domanda di obbligazioni sovrane norvegesi ha enormemente superato la disponibilità, e si è creato un ampio gap tra il rendimento dei titoli di Stato norvegesi e lo swap rate a 10 anni della Corona norvegese”.
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