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2/22/2018 | Greta Bisello
La ripresa ciclica delle banche e la crescita strutturale all’interno del Fintech spingono gli investimenti è questa la visione di Davide Marchesin, gestore del team azionario non direzionale di GAM.
Per quanto riguarda il primo aspetto, sembra che tutti i tasselli si stiano posizionando al posto giusto con la crescita dei prestiti in territorio positivo in tutte le regioni, mentre il rialzo dei tassi di interesse rappresenta un solido supporto e le valutazioni continuano ad essere molto interessanti.
Il Fintech mette invece a disposizione una serie di opportunità strutturali interessanti relativamente ai sistemi di pagamento, all’analisi dei dati e ai servizi legati ai non performing loans solo per citarne qualcuno.
La fiducia riposta da GAM al momento dipende da tre fattori. In primo luogo, il price momentum come approccio sta recuperando bene e ha ancora margine di crescita. Il Morgan Stanley EU Price Momentum Index ha raggiunto un picco nel gennaio del 2016 per poi perdere 24 punti percentuali e, da allora, ha rimbalzato solo del 15%.
In secondo luogo, il contesto solido sia in termini di fondamentali societari sia in termini di evoluzione macroeconomica, che si concretizza in bilanci bancari in marcato miglioramento, tassi d’interesse in aumento e valutazioni azionarie ancora interessanti per quanto riguarda nello specifico al settore bancario, costituisce un terreno fertile in termini di generazione di nuove idee d’investimento.
Di Fintech abbiamo parlato in studio durante l'AdvisorTalk di febbraio: "Le potenzialità della fintech follia".
Rivedi qui gli highlights della puntata: http://ow.ly/sNYa30ix2fb
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