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2/7/2018 | Greta Bisello
Tra i market mover della settimana, attesa domani la riunione della Bank of England, dal Regno Unito però non sono previste sorprese.
Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM, ritiene che probabilmente il rallentamento della crescita del Paese avrà un peso maggiore dei tassi di inflazione elevati, e in ultima analisi, indurrà la banca centrale inglese a mantenere un atteggiamento di politica monetaria prudente.
Gli ultimi dati economici indicano che l'attività a breve termine risulterà più solida all'inizio del 2018.
La domanda interna – in particolare la spesa al consumo – probabilmente risentirà dell’inflazione più alta, mentre la crescita dei salari resta bassa. Anche nel settore manifatturiero è improbabile che si registrino miglioramenti, come suggerito dal recente (lieve) calo dei sondaggi PMI di gennaio.
Nel frattempo, il comparto delle costruzioni è in difficoltà. L’ultimo indice PMI su questo settore mostra che la debolezza resta importante. Per esempio, l'edilizia abitativa, principale motore di crescita del settore, è scivolata in una zona di contrazione dopo un anno di espansione, accompagnata da un'attività commerciale e di ingegneria civile quasi stagnante, con un calo dei nuovi ordinativi aggregati.
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