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11/7/2024 | Redazione ADVISOR
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la Banca d'Inghilterra ha tagliato il tasso base di 25 punti base con un voto di 8-1. Jamie Niven, senior fixed income fund manager di Candriam, spiega che “la retorica che ha accompagnato l’annuncio di oggi suggerisce un approccio misurato ai tagli dei tassi in futuro, con probabilità di tagli trimestrali, anziché sequenziali come ci si sarebbe potuto aspettare prima della manovra sul Budget. Gli aggiornamenti delle previsioni di crescita e di inflazione vengono anticipati con l’inflazione che non scenderà sotto il 2% fino al 2027 (in precedenza era il 2026). Tuttavia, va notato che queste stime si basano su tassi di interesse più bassi di circa 30 pb alla fine del 2025 (e oltre) rispetto a quanto prezza il mercato oggi. Continuiamo a ritenere che, certamente su base relativa, il prezzo di mercato per il tasso terminale nel Regno Unito sia troppo alto”.
Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm, sottolinea che “in linea con le attese del consensus, oggi la Banca d'Inghilterra ha tagliato i tassi d'interesse per la seconda volta nel 2024, portandoli al 4,75%. Con la discesa dell'inflazione al di sotto del 2%, livello target della banca centrale, l’obiettivo di questa misura era sostenere l'attività economica, allentando la pressione sui detentori di prestiti e mutui in tutto il Regno Unito. Abbassando i costi dei finanziamenti, infatti, la BoE spera di incoraggiare la spesa e gli investimenti, che potrebbero contribuire a contrastare l'attuale rallentamento economico. Anche se in molti considerano questo secondo taglio una mossa positiva, alcuni membri del Comitato di politica monetaria (MPC) hanno sottolineato l'importanza di mantenere alta l’attenzione sulle potenziali pressioni inflazionistiche, di fronte all'aumento delle preoccupazioni a seguito della presentazione, la scorsa settimana, del bilancio d'autunno, in cui il Cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves ha proposto significativi aumenti della spesa pubblica e ha affrontato i potenziali impatti di una presidenza Trump. Se il taglio di oggi era ampiamente previsto, il ritmo dei prossimi è meno certo. Tuttavia, data la persistente debolezza dell’economia interna, è possibile che si assisterà a un'ulteriore riduzione dei tassi nei prossimi mesi”.
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