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1/31/2018 | Greta Bisello
La FinTech fa paura, soprattutto in Italia. L'80% delle banche alle quali è stato chiesto un giudizio, si dice preoccupata riguardo lo spazio che si prenderà nei prossimi anni e del terreno che le istituzioni più tradizionali saranno destinate a predere. (Dati raccolti nel Global FinTech Survey 2017 di Pwc, in Italia: 20 rispondenti di cui Banche 75%, FinTech 15% e Altri 10%).
Le attività finanziarie che si teme vengano investite parzialmente o del tutto dalle FinTech sono quello dei pagamenti, PFM e wealth management.
Nel nostro Paese sono il 41% le istituzioni finanziarie che hanno deciso di iniziare una partnership con le Fintech, l'84% prevede invece di aumentare questo rapporto nei prossimi 3-5 anni.
Di blockchain si è parlato molto e si continuerà a parlare nei prossimi mesi. Scorrendo ancora i dati di Pwc emerge che l'85% degli intervistati in Italia pensa di poterla utilizzare come parte di sistemi o processi in produzione dal 2020.
Proprio per ripensare al prossimo futuro della FinTech a livello globale ma più nello specifico capire a che punto siamo in Italia e in che direzione si sta andando, l'appuntamento è con l'AdvisorTalk del 14 febbario alle ore 15, durante il quale si confronteranno esperti e professionisti del settore; nei prossimi giorni verranno svelati il nome degli ospiti su AdvisorOnline.
Rivivi il webinar di gennaio "Outlook 2018, l'anno della svolta".
Qui gli highlights della puntata del 26 gennaio.
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