L'economia statunitense parte col buoni propositi il 2018, grazie all'influsso positivo della riforma fiscale A dirlo Cédric Le Berre, senior analyst di UBP. Il Paese passerò da una fase di stimolo monetario a una di stimolo fiscale.

L’amministrazione Trump si aspetta che i risparmi derivanti da una riduzione dell’onere fiscale consentiranno alle compagnie di investire strategicamente nel loro business. Con una conseguenza diretta di creazione di nuovi posti di lavoro.

 

La fiducia delle imprese è elevata, i consumatori sono in attesa di una crescita dei loro stipendi settimanali e l’inflazione è ancora debole. Gli utili societari hanno riportato risultati record alla fine del 2017.

A trarne beneficio saranno inoltre le azioni delle small cap. La maggior parte di queste società focalizzano i loro business sugli USA e pagano un’aliquota più alta rispetto alle loro controparti di grandi dimensioni. Questo porterà a un aumento dei profitti e dei flussi di cassa per i titoli delle small cap. 

Del rimpatrio dei capitali grazie alla riforma beneficeranno anche le large cap e potrebbe portare altre operazione di M&A.

Adottare una prospettiva di diversificazione, aggiungendo le small cap alla costruzione di un portafoglio azionario, ne migliora il profilo rischio/rendimento.