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11/2/2017 | Marcella Persola
Cresce il patrimonio dei gestori a livello globale. Secondo l’ultima indagine Global 500 di Willis Towers Watson, nel 2016 gli asset under management (AUM) dei 500 più grandi gestori a livello globale hanno registrato un incremento del 5,8% raggiungendo quota 81,2 miliardi di dollari. La differenza a livello regionale è forte. Nel Nord America l'incremento è stato del 7,7% arrivando a 47,4 miliardi di dollari, mentre in Europa (con incluso anche il Regno Unito) l'AUM è salito del 2,8% raggiungendo i 25,8 miliardi di dollari.
Inoltre il patrimonio dei primi venti fondi ha avuto un incremento del 6,7% raggiungendo il valore di 34,3 miliardi di dollari, rispetto ai 26 miliardi di dieci anni fa e di 20,5 miliardi del 2008. La quota totale delle attività gestite rappresenta ancora il 78,4% del totale, ma è diminuita rispetto all’anno precedente (79,7%, nel 2015) a favore della gestione passiva che continua ad incrementarsi.
Alessandra Pasquoni, responsabile Willis Towers Watson in Italia per l’attività di investment consulting, commenta: “Nonostante le gestioni passive rimangano significativamente inferiori a quelle attive, la loro percentuale negli ultimi cinque anni è cresciuta dal 16,5% al 21,6%. Ci aspettiamo che questo trend continuerà e spingerà a rivedere al ribasso l’attuale sistema delle commissioni, in particolare fra i gestori attivi, con l’obiettivo di rimanere competitivi e massimizzare il valore per gli investitori”.
Sul fronte societario per l’ottavo anno consecutivo BlackRock mantiene la prima posizione del ranking; nelle prime 50 posizioni durante gli ultimi 5 anni in classifica sono saliti Dimensional Fund Advisors (passata da 76 a 45), Affiliated Managers Group (passata da 52 a 32), Nuveen (da 36 a 20), New York Life Investments (da 55 a 40) e Schroder Investment Management, (da 59 a 44).
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