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9/28/2017 | Marcella Persola
I tassi in rialzo sono una buona notizia per le obbligazioni convertibili. Ad affermarlo è Jasper van Ingen (nella foto) senior portfolio manager convertible bonds di NN Investment Partners.
L'esperto ha evidenziato che l'aumento dei tassi "potrebbe dare una spinta all’emissione delle convertibili in quanto le aziende sfruttano il mercato per continuare ad autofinanziarsi a tassi attraenti".
"Tipicamente le obbligazioni convertibili hanno duration basse e la possibilità di rispondere a questa esigenza (investire sui mercati finanziari senza il rischio di un calo significativo, ndr), in quanto reagiscono in maniera più sensibile a un aumento del prezzo dell’azione rispetto ad un ribasso di medesima misura. Questa caratteristica è chiamata convessità positiva" spiega Ingen.
"Sempre più investitori stanno guardando con occhi nuovi a questa asset class, vedendola come uno strumento per navigare nell'incertezza. Inoltre, tassi in aumento e un irripidimento della curva possono costituire un terreno fertile per un’ulteriore emissione di bond convertibili. Gli yield in aumento rappresentano infatti un forte incentivo per le società a emettere obbligazioni convertibili che generalmente pagano cedole minori. Questo è un fattore positivo in quanto un numero più ampio di emissioni porta a maggiori possibilità di scelta per chi investe in convertibili" conclude il senior portfolio manager convertible bonds.
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