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8/3/2017 | Redazione Advisor
"Nelle ultime settimane, la contemporaneità delle dichiarazioni delle principali banche centrali ha spinto al rialzo i rendimenti obbligazionari" spiega Kommer Van Trigt, Head of the Global Fixed Income Macro team di Robeco in una nota. Ma le banche centrali riuscirannoa guastare la festa dei mercati?
Per l'esperto è ragionevole attendersi "che le banche centrali inizino a normalizzare la loro politica monetaria, in presenza di mercati finanziari dinamici e di una crescita economica mondiale in prevedibile accelerazione nei prossimi anni. Tuttavia, l’assenza di pressioni sui prezzi e problemi strutturali, come lo scarso incremento della produttività e la forte disuguaglianza dei redditi, indicano che questa normalizzazione sarà molto graduale. Non ci aspettiamo quindi che le banche centrali tirino il freno in modo aggressivo, facendo deragliare i mercati finanziari" continua l'esperto di Robeco.
Quindi come hanno posizionato il portafoglio? "Confermiamo l’orientamento positivo sul debito emergente (locale), anche se questa asset class continuerà ad essere caratterizzata dalla notevole differenza dei rendimenti tra i paesi. In diversi paesi il calo dell’inflazione lascia margini per (ulteriori) misure di stimolo monetarie, che potrebbero favorire i rispettivi tassi locali. Con la riduzione dell’inflazione, i rendimenti reali restano attraenti rispetto ad altri mercati obbligazionari, soprattutto nelle economie avanzate. Gli afflussi nell’asset class dovrebbero continuare, poiché il posizionamento degli investitori obbligazionari globali in questo segmento non appare ancora eccessivo. Il nostro preferito resta il mercato obbligazionario del Messico" continua Van Trigt. "Recentemente, abbiamo iniziato una posizione lunga sul rublo russo, dopo che aveva subito pressioni a causa della proroga delle sanzioni di UE e USA e del calo dei prezzi del petrolio. Sulla scia delle elezioni francesi, gli spread dei paesi periferici sono diminuiti. Abbiamo riavviato una posizione corta sui mercati obbligazionari italiano e spagnolo La ragione principale alla base del nostro cambio di posizionamento è che gli spread correnti non remunerano il passaggio ad una normalizzazione della politica monetaria (ossia il graduale ridimensionamento degli acquisti di obbligazioni da parte della BCE). La nostra categoria di credito preferita è quella dei finanziari subordinati, le cui valutazioni sono più interessanti rispetto ad altre categorie di titoli corporate. Inoltre, uno scenario di tassi in aumento e di curve dei rendimenti più inclinate è favorevole per il settore finanziario. Alle valutazioni correnti, il credito asiatico e le obbligazioni corporate high yield appaiono meno interessanti" conclude il gestore di Robeco.
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