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6/23/2011 | Marco Gementi
Secondo Frédéric Buzaré, Responsabile Globale Gestione Azionaria Tradizionale di Dexia AM “Non è improbabile che stiamo assistendo ad un “replay” del 2008, ovvero un cocktail costituito dall’aumento dell’inflazione, da un rallentamento dell’economia e dal rialzo dei prezzi delle materie prime. Ma, fino ad oggi, il punto fondamentale è che ci troviamo nel mezzo di un rallentamento di metà ciclo, che comporta una riduzione temporanea della crescita, senza però interrompere una tendenza al recupero nel lungo termine. Pertanto, i titoli azionari rimangono molto appetibili nel prossimo futuro.”
In questo mercato sono tre le aree di azione:
Mercati emergenti: sono usciti molto più forti dalla crisi e dovrebbero continuare a prosperare . Nel breve termine, si consiglia una posizione di prudenza in quanto molto dipenderà dalla politica monetaria statunitense.
Scorte di risorse naturali: la domanda globale di petrolio grezzo dovrebbe raggiungere livelli record nel 2011, ancora largamente trainata dalla domanda cinese. I mercati emergenti continueranno a cercare nuove strade per garantire la fornitura energetica.
Azioni growth: hanno avuto un significativo re-rating in quanto in un ambiente caratterizzato da basso tasso di crescita e mancanza di visibilità sugli utili di altre società ha portato ad una predilezione degli investitori per questi titoli. Secondo l'outlook di Dexia, nel 2011 i titoli GARP continueranno a garantire performance positive poiché continuano ad offrire il migliore profilo di rischio-rendimento.
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