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12/27/2016 | Redazione Advisor
Anche per il 2017 gli investitori non dovranno sottovalutare il quadro politico perché saranno proprio la valuta, i tassi di interesse e i mercati statunitensi a dettare il passo a livello internazionale. È questa l'opinione di Stefan Kreuzkamp, Chief Investment Officer di Deutsche Asset Management, che nella sua view relativa al nuovo anno invita gli investitori a "fare chiarezza su alcuni interrogativi: chi decide, quando decide (e d’accordo o in contrasto con chi), e chi ha il potere di veto? Dove si collocano i confini monetari e fiscali e quali relazioni internazionali è necessario considerare? In questo momento i mercati sono focalizzati su un aumento della crescita associato a rialzi gestibili dell'inflazione" continua Kreuzkamp. "Nel migliore dei casi questa diffusa euforia svilupperà una propria dinamica, mentre nel peggiore potrebbe alimentare possibili delusioni. Le borse europee, invece, stanno scontando i rischi politici, pur in presenza di segnali incoraggianti dalla Spagna e dalla Francia". Come muoversi quindi per il 2017? La via più saggia, secondo il CIO di Deutsche Asset Management è il realismo: “Seguiamo con estrema attenzione il potenziale di sorprese positive e negative legato al nuovo presidente degli Stati Uniti. Dopo tutto, la politica muove i mercati”.
Un realismo che si traduce in una visione chiara su azioni, bond, commodity, multi-asset, hedge fund e infrastrutture, come dimostra la sintesi della view sul 2017 di Kreuzkamp:
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