Tempo di lettura: 2min

Mercati emergenti, dove Trump è un problema

11/11/2016 | Redazione Advisor

Nei mercati emergenti abbiamo osservato diverse dinamiche sulla scia dei risultati delle elezioni americane. Ecco i dettagli.


 

"Nei mercati emergenti abbiamo osservato diverse dinamiche sulla scia dei risultati delle elezioni americane. Molti dei mercati asiatici che avevano inizialmente segnato una performance negativa hanno completamente o parzialmente invertito il trend; come per esempio il mercato indiano che in realtà ha chiuso con una posizione più forte rispetto all’apertura della giornata e quello indonesiano che ha riscontrato un’inversione nel positivo. Ma i mercati dell'America Latina sono stati gravemente colpiti a causa della retorica pre-elettorale di Trump". Così Michael Hasenstab, CIO di Templeton Global Macro, ha sintetizzato le prime reazioni dei paesi emergenti all'elezione di Donald Trump che hanno avuto un impatto forte nel Sud America visto anche il ruolo centrale che il Messico ha avuto nella campagna del neo-eletto presidente degli Stati Uniti d'America. 

 

"Con l’avvicinarsi dell’elezione, molti investitori avevano previsto che nello scenario in cui venisse eletto Trump, il pesos avrebbe reagito bruscamente, e hanno posizionato i loro portafogli di conseguenza. La vittoria di Trump è stata una sorpresa per molti, ma credo che la maggior parte delle preoccupazioni sia già stata correttamente assorbita nelle valutazioni dei gestori" continua Hasenstab che ricorda però che "ciò che viene detto in una campagna presidenziale non corrisponde a ciò che potrà essere poi attuato e il Congresso ha tutta l’interesse di mantenere vivo il commercio con il Messico. Ritengo che sia evidente come la retorica pre-elettorale sia ben diversa dalla realtà della politica che verrà implementata".

 

In questo scenario "continuiamo ad aspettarci l'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, rendimenti crescenti dei titoli di stato americano, la svalutazione dello yen e dell’euro e infine l’apprezzamento delle valute locali in alcuni mercati emergenti" conclude l'esperto di Franklin Templeton.

 

Ma attenzione, la diversificazione è ancora possibile, si tratta però di un’attività più difficile e che spesso comporta l’impiego di strumenti più complessi e una gestione del rischio dinamica e puntuale. Solo così è possibile individuare i temi di investimento in grado di offrire la giusta diversificazione a livello di portafoglio. Come? Scoprilo leggendo lo speciale di Advisoronline.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?