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5/9/2011 | redazione
Il crollo del prezzo del petrolio dell'ultima settimana è costato oltre 400 milioni di dollari a Clive Capital, il maggiore hedge fund al mondo nel settore delle materie prime.
Come riporta il Financial Times, oltre al gruppo londinese, che gestisce fondi per 5 miliardi di dollari, molti altri fondi devono fare i conti con le perdite causate dall'improvvisa ondata di vendite, per esempio Astenbeck Capital (il fondo controllato da Phibro e gestito da Andrew Hall).
In una lettera agli investitori, Clive Capital ha parlato di «straordinari movimenti dei prezzi», provocati anche da «ulteriori turbolenze dell'offerta in Yemen e una sostanziale interruzione tecnica dell'offerta negli Emirati Arabi Uniti».
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