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La politica della Bce sotto la lente di Fidelity

4/16/2015 | Redazione Advisor

Le opinioni di Andrew Wells, global cio obbligazionario, e Paolo Federici, managing director Southern Europe and Latin America


Secondo il parere di Paolo Federici (nella foto), Managing Director Southern Europe and Latin America di Fidelity Worldwide Investment, “l’operato della Banca Centrale Europea (BCE), in particolare grazie alla prosecuzione del quantitative easing e di politiche monetarie ultra-espansive, costituisce un efficace sostegno alla crescita economica nell’Eurozona e supporta un contesto favorevole agli investimenti”.

Ma in che modo si è rivelato efficace il Quantitative Easing ad un mese dal suo avvio? Ne parla Andrew Wells, Global Chief Investment Officer Obbligazionario di Fidelity Worldwide Investment.  "La prima conseguenza della manovra della BCE  - spiega - è stata senza dubbio il rilevante apprezzamento registrato dalle obbligazioni sui mercati europei con una discesa rilevante dei rendimenti, in particolare per il segmento più a breve termine.  In secondo luogo si è registrato un significativo movimento di capitali verso asset class più rischiose e, conseguentemente, più remunerative, come obbligazioni high yield e corporate (che infatti hanno registrato significative riduzioni degli spread) , sempre nel comparto del reddito fisso, o direttamente azioni". 

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