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1/2/2015
Il 2014, nonostante il default, non è stato affatto un anno da buttare per l'Argentina se si guarda alla Borsa. L'indice Merval ha guadagnato in 12 mesi il 56,62% piazzandosi al primo posto davanti a Shanghai Se A Share che ha fatto registrare una performance del 49,9% e al Sensex indiano che ha mostrato un progresso del 29,4%. La Turchia si ferma nel 2014 a +24%. Per quanto riguarda gli USA, il Nasdaq ha guadagnato il 20% e il Dow Jones l'8,8%. Bene anche il Topix giapponese che ha guadagnato il 9,4%.
In Europa fanno bene anche le Piazze emergenti come Slovenia +18,1% e Serbia +17%. Fra le maggiori Borse europee, dietro alla Svizzera (+10,1%), troviamo la Spagna (+4,82%) e la Germania (+3,93%). Francia e Italia chiudono in parità, mentre Londra cede l'1,35%. Maglia nera al Portogallo (-25,5%), Atene (-29,5%), mentre l'indice russo Rts denominato in dollari cede addirittura il 44,9%.
Considerando le performance a dieci anni, il Ftse Mib si rivela uno degli indici peggiori (-38%) preceduto solo da Atene (-70%) e Cipro (-91%). In cima alla classifica, fra le Borse principali, ci sono invece Nasdaq (+165,4%), Shanghai A Share (+148%) e Francoforte (+133%).
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