Anima SGR continua a credere in un possibile rialzo di Piazza Affari entro la fine dell’anno. “La stagnante situazione economica, la dinamica dei prezzi che conferma uno scenario deflazionistico (-0,2% a settembre), insieme all’esito negativo degli stress test per alcune banche domestiche, hanno riportato volatilità anche sulla borsa italiana. Al pari di quanto sostenuto per gli altri listini dell’Eurozona, crediamo però che il mix di politica monetaria e maggiore flessibilità fiscale possano dare sostegno ai mercati nei prossimi mesi, consentendo così di chiudere l’anno in corso in recupero” si legge nel recente scenario di investimento a cura di Armando Carcaterra (nella foto) direttore investimenti di Anima SGR. 

 

Quanto al reddito fisso, la società continua a mantenere il sottopeso sui titoli governativi core e il moderato sovrappeso sui titoli di alcuni paesi periferici (Italia, Irlanda e Portogallo) e soprattutto nella parte della curva 5 - 10 anni. “Fra i titoli italiani, inoltre, giudichiamo interessanti i titoli indicizzati all’inflazione, che al momento consegnano un maggior rendimento a scadenza e un’occasione a basso costo su scenari futuri di risalita dell’inflazione” prosegue Carcaterra.