UBP: senza crisi geopolitiche, prezzo dell’oro in discesa
9/11/2014
L'attenzione ora è focalizzata sulla maggiore forza del dollaro, spiega Nevine Pollini, senior analyst commodities di Union Bancaire Privée
Ormai da un paio di mesi l’oro si trova a dover fronteggiare due spinte: da una parte è sostenuto dalla sua caratteristica di bene rifugio, in un contesto di crisi geopolitiche allargate a tutto il mondo (Iraq, Gaza, Ucraina), dall’altra subisce la pressione legata al miglioramento delle condizioni economiche statunitensi e ai recenti massimi storici registrati dallo S&P 500.
Cosa accadrà nelle prossime settimane? “Poiché le tensioni geopolitiche si sono attenuate, grazie alla recente tregua tra Russia e Ucraina, da un lato, e tra Israele e Hamas, dall’altro, l’attenzione al momento è focalizzata sulla sempre maggiore forza del dollaro” spiega Nevine Pollini, senior analyst commodities di Union Bancaire Privée – UBP. “Tutti gli occhi - prosegue - sono puntati sulle prospettive della politica monetaria degli Stati Uniti, poiché ottobre segna la fine del quantitative easing (QE) e si prevede un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve già nel primo semestre del 2015. Questi fattori hanno decisamente messo un freno al prezzo dell’oro, al momento al livello più basso da metà giugno”.
Persino la decisione della Banca centrale europea di iniettare più liquidità nel sistema finanziario, con il taglio di 10 punti base dei tassi d’interesse e l’avvio del programma di acquisto di Asset-backed securities (ABS) non è stata sufficiente a dare sostegno al prezzo del metallo giallo, poiché ha spinto il dollaro ai massimi da 15 mesi, rendendo così l’oro - denominato in dollari - più costoso per gli investitori che operano con valute diverse dal biglietto verde. “Pur non vedendo ragioni convincenti per mantenere in portafoglio l’oro nel breve termine, crediamo comunque che le quotazioni del metallo giallo abbiano trovato, probabilmente, una resistenza tecnica intorno al livello dei 1.250 - 1.240 dollari” conclude Pollini.