Parlando dell’Eurozona, Laurent Denize (nella foto), co - cio di Oddo Asset Management e senior bond manager, non nasconde un certa dose di ottimismo. “Le cause della recessione - sottolinea - sono ormai alle spalle anche se permane il rischio deflazione soprattutto nelle economie dei paesi periferici, colpiti da un'alta disoccupazione, mentre il credito fatica ancora a sostenere l’economia reale. La situazione delle banche, inoltre, è decisamente migliorata, grazie ai piani della Bce per pulire i bilanci degli istituti”.

 

AdvisorOnline.it lo ha incontrato a Milano, in occasione dello sbarco sul mercato italiano di Oddo Optimal Income, un fondo obbligazionario flessibile, gestito da Denize (lead manager) assieme ad Alain Krief e Elodie Lehmann, che investe in due classi di attività: l’allocazione target è 75% in obbligazioni societarie europee e il 25% in azioni europee.

"Sul fronte obbligazionario, la nostra strategia - prosegue - è quella di cercare valore sul mercato con la massima flessibilità. Oggi, mentre nei governativi è possibile un’ulteriore compressione degli spread, vediamo le migliori opportunità in Europa sul segmento corporate high yield, che offre ancora un buon profilo rischio - rendimento, dato che i default sono ancora limitati, rispetto ai titoli investment grade che ora pesano per un terzo sul nostro portafoglio obbligazionario”. 

 

Per quanto riguarda l’azionario, secondo Denize oggi più che mai è raccomandata la massima selettività: i prezzi non sono più bassi come prima. “Pensiamo, tuttavia, che questo - sottolinea il gestore - sia un buon momento per tornare ad esporsi sui mercato azionari, facendo particolare attenzione alla gestione della volatilità. Vediamo le migliori opportunità nei titoli quotati sulle borse europee, che mostrano maggiori potenzialità di rialzo nonostante gli utili per azione siano in genere più alti negli Stati Uniti d’America. Il fondo, in particolare, privilegia i titoli che negli scorsi anni hanno mostrato una minore volatilità: sul lungo periodo, se si guarda al passato, tendono a guadagnare di più. Ci piacciono anche i titoli delle società leader nei mercati domestici o in grado di cavalcare la crescita dell’Asia. I settori che preferiamo ora sono le telecomunicazioni, l’health care e siamo positivi sulle banche”. Qualche nome, tra le principali posizioni: Swisscom, Novartis, Royal Dutch Shell, Scor e Roche Holding.

 

Considerando le aree geografiche, invece, un terzo del fondo (32%) è esposto verso la Francia, un altro terzo alle due principali economie periferiche (il 18% verso l’Italia il 12% verso la Spagna) e l’11% verso il Regno Unito. Tornando alla strategia di investimento flessibile del fondo, Denize sottolinea che "è studiata appositamente per cogliere le opportunità di rendimento che ancora esistono nel mercato, mentre al contempo si cerca di proteggere il portafoglio da un potenziale rialzo dei tassi d’interesse". "Questa flessibilità - conclude - assicura, infatti, che il fondo risulti scollegato dalle variazioni del mercato e, quindi, riesca a fornire una performance positiva nel corso del tempo".

CHI E’ LAURENT DENIZE

Con un’esperienza di investimento di oltre vent’anni,  Laurent Denize, 46 anni, è entrato a far parte del team di gestione di Oddo Asset Management nel 2012. Prima aveva fondato e gestito due società di gestione: Anakena Finance e DDF Exclusive. Tra il 2001 e il 2006 ha lavorato presso la Caisse des Dépôts, dove era responsabile per la negoziazione in conto proprio sulla linea di prodotti global equity – linked. Dopo gli studi universitari e post - universitari alla Business School di Tolosa e alla seconda Università di Lione, ha iniziato la sua carriera al Crédit Lyonnais nel 1992.