Tempo di lettura: 2min

Carmignac Gestion scommette sul biglietto verde

4/24/2014 | Massimo Morici

Nel reddito fisso la casa di investimento francese continua a privilegiare i titoli sovrani dell'Europa periferica nonostante Btp e Bonos a 10 anni abbiano continuato a perdere terreno, mentre ha ridotto le posizioni in titoli high yield USA


Carmignac Gestion continua a scommettere sul biglietto verde. Come si legge nella view mensile firmata da Didier Saint-Georges (nella foto), membro del comitato Investimenti di Carmignac Gestion, l’allocazione globale della casa di investimento francese, che privilegia il dollaro, è stata rafforzata, a seguito della possibilità di attuare una politica di allentamento quantitativo nell'Eurozona, creando così le condizioni per un calo dell’euro. A fine marzo, l’esposizione di Carmignac al dollaro statunitense è quindi rimasta elevata, pari al 73% in Carmignac Patrimoine e all’87% in Carmignac Investissement.
 
Passando al reddito fisso, nonostante i tassi dei titoli sovrani italiani e spagnoli a 10 anni abbiano continuato a perdere terreno, approssimandosi ai minimi storici, scrive Saint - Georges, "il premio di rischio delle obbligazioni dei paesi periferici rispetto ai titoli rifugio resta tuttavia ancora interessante, giustificando il mantenimento della nostra strategia obbligazionaria volta alla normalizzazione dei tassi di interesse”. Quest’ultima si impernia su posizioni in titoli sovrani dell'Europa meridionale (principalmente Italia e Spagna), bilanciate da una duration modificata negativa sui tassi USA (la duration modificata globale di Carmignac Patrimoine si attesta a -2,4).

Inoltre, Carmignac ha continuato a ottimizzare l’allocazione in obbligazioni corporate, riducendo leggermente le posizioni in titoli high yield statunitensi e aumentando quelle in strumenti in grado di offrire il migliore profilo rischio rendimento, come le obbligazioni contingent convertible emesse dalle banche europee con rating outperform. Sul fronte equity, Carmignac ha rafforzato le posizioni in titoli azionari statunitensi più sensibili al ciclo economico e continuato a individuare titoli promettenti nel settore dell'energia, aprendo, durante il mese, posizioni in diversi produttori di energia non convenzionale.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?