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4/7/2014 | Massimo Morici
Il board di BlackRock sta ponendo le basi per un cambio soft ai vertici, preparandosi così a una futura uscita del ceo Larry Fink, la meno dolorosa possibile per il colosso del gestito da 4,3 trilioni di dollari. Lo riporta il Financial Times, spiegando che la strategia dei piani alti dell'asset manager americano sarebbe quella di attribuire maggiori responsabilità ai membri più giovani tra i senior executive, accanto ai naturali successori di Fink, l'attuale presidente Rob Kapito e il chief operating officer Charlie Hallac, l'architetto della piattaforma Aladdin utilizzata dai clienti istituzionali come fondi pensioni, banche centrali e fondi sovrani, il quale però sarebbe gravemente malato.
In particolare, secondo il quotidiano della City, l'ascesa ai piani più alti riguarderebbe l'attuale responsabile globale dei clienti istituzionali, Rob Goldstein, che diventerà molto probabilmente il prossimo chief operating officer, mentre Richard Kushel sarà il prossimo chief product officer. Tra i manager in ascesa, l'articolo del Ft menziona anche Mark McCombe, attuale presidente della divisione asiatica, Mark Wiedman, global head di iShares (divisione Etf), Quentin Price, global head di alpha strategies e Gary Shedlin, chif financial officer.
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