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Equity: ecco il giusto posizionamento in Europa

4/3/2014

Andy Kastner spiega la strategia del fondo JB Absolute Return Europe Equity, che gli consente di trarre profitto sia dei rialzi che dei ribassi delle quotazioni


Dall’inizio di quest’anno i mercati azionari europei sono stati soggetti a forti oscillazioni. Dopo un gennaio debole, a febbraio le borse si sono riprese, ma sono ora di nuovo sotto pressione a causa di turbolenze politiche e dei delu­denti dati economici provenienti dalla Cina. Di seguito un commento a cura di Andy Kastner, gestore del JB Absolute Return Europe Equity Fund di Swiss & Global Asset Management.

Il primo trimestre 2014 ha richiesto nuovamente nervi saldi. Le borse europee hanno attraversato infatti grandi alti e bas­si. Dopo un gennaio deludente, i mercati azionari si sono tem­poraneamente ripresi, sostenuti dalla discesa dei premi sui tassi d’interesse in paesi periferici come Spagna e Italia.

Tut­tavia, a marzo lo scontro politico tra Russia e Ucraina ha cau­sato nuovo nervosismo, gravando sull’umore degli investito­ri. Anche i dati economici e le relazioni sugli utili aziendali provenienti dalla Cina non sono attualmente di grande aiuto, motivo per il quale i mercati dovrebbero rimanere, per il mo­mento, soggetti a oscillazioni.

Interessante rapporto rischio - rendimento
Come si possono conseguire nel contesto attuale rendimenti positivi con bassa volatilità? A questo scopo il JB Absolute Return Europe Equity Fund offre una possibilità interessante. Innanzitutto il fondo è poco esposto alla forte volatilità del mercato e, grazie alla sua strategia neutrale, è in grado di conseguire rendimenti positivi sia in mercati in rialzo sia in ribasso. Da inizio anno il fondo ha guadagnato il 1%, con oscillazioni nettamente inferiori rispetto ai mercati azionari.

Strategia Pair Trading collaudata
Il fondo consegue la neutralità rispetto a mercati e settori inserendo nel portafoglio diverse coppie di azioni long/short dello stesso settore. Ad ogni azione considerata allettante (posizione long) si contrappone un’azione meno interessante (posizione short), e a entrambe le posizioni viene assegnata la stessa ponderazione percentuale. Nel primo trimestre 2014, la selezione delle coppie ha ottenuto i rendimenti mi­gliori nei settori di informatica, industria e salute.

Hanno re­gistrato un andamento positivo anche le coppie long/short Playtech/Ericsson, Recordati/Essilor e Freenet/Teliasonera. Un’altra coppia molto interessante presente nel portafoglio è composta dal tour operator Tui e dalla catena di hotel Accor. Tui ha valutazioni molto positive, mentre Accor sta lottando contro fatturati oscillanti e bassi rendimenti di capitale. Al 31 marzo 2014 il fondo presenta 41 coppie long/short aperte e il maggior numero di posizioni è costituito dai setto­ri di tecnologia e consumi. Non ci sono attualmente posizioni aperte nei settori di energia, finanze e materie prime.

Il volume del fondo infrange la soglia di 500 milioni di euro
La strategia del JB Absolute Return Europe Equity Fund si è dimostrata vincente. Dal suo lancio, il fondo ha guadagnato il 16,34%, mentre la volatilità, pari al 3,2%, è stata decisamen­te inferiore rispetto a quella dei mercati azionari, battendo in tal modo del 13,94% il benchmark. La solida performance si riflette anche nel volume del fondo: dall’inizio dell’anno sono confluiti nel fondo 200 milioni di euro, che a fine marzo hanno fatto balzare il suo volume a oltre 500 milioni di euro.

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