Tempo di lettura: 1min
1/9/2013 | Massimo Morici
Sebbene gli Stati Uniti abbiano scongiurato il fiscal cliff, altri ostacoli rischiano di rallentare la crescita nei prossimi mesi mantenendo alta la tensione tra gli investitori. Lo scrive BlackRock, che nell’ultimo outlook per il 2013 indica tra gli scogli da superare sia gli ulteriori accordi in materia fiscale in America e sia le riforme in Europa, dove Italia e Germania andranno alle urne, rispettivamente nella prima e nella seconda parte dell’anno.
Per questo, secondo il colosso mondiale del gestito, la volatilità continuerà a rimanere alta nel breve termine, generando allo stesso tempo buone opportunità di acquisto per gli investitori di lungo termine. Nell’outlook, a firma del capo degli investimenti Russ Koesterich, assieme al capo degli investimenti nel reddito fisso, Jeff Rosenberg, e al capo del team bond municipali, Peter Hayes, BlackRock ha individuato 12 temi da tenere sott’occhio: fiscal cliff, economia USA, tassi di interesse e infalzione, Europa, Cina e mercati emergenti, mercato azionario USA, mercato azionario globale, reddito fisso, bond high yield, bond municipali, volatilità.
Riassumendo, Koesterich, Rosenberg e Hayes non credono che l’economia USA entrerà in recessione quest’anno, anche se ritengono che la questione fiscale continua ad attanagliare il Paese. Così, assumendo che si raggiunga un accordo che affronti le questioni politiche irrisolte in un lasso di tempo ragionevole, i tre capi investimento stimano per gli USA un tasso di crescita attorno al 2% nel 2013.
Del resto esistono diversi ostacoli che rallentano la crescita, come la riduzione della leva finanziaria e la stretta fiscale, anche se l’economia americana potrebbe essere spinta ulteriormente dal rafforzamento del mercato immobiliare e dal settore energetico.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie