L'intervento di Mario Draghi a difesa dell'euro "è sicuramente uno dei cinque eventi piu' importanti dell'anno".

 

Lo scrive il Financial Times, che colloca "la promessa di Draghi sull'eurozona" al primo posto della top 5 sui "cinque grandi eventi che hanno caratterizzato l'anno passato".

 

"Nel corso del 2012 - si legge sul quotidiano - la vecchia Europa sembrava tenere nelle proprie fragili mani il destino dell'economia mondiale. La paura che la crisi dell'euro potesse diventare critica era un tema costante. In estate alcuni politici e finanzieri di primo piano erano in uno stato prossimo al panico".

Il Ft nota che "qualora la crisi dell'euro dovesse tornare fuori controllo, allora la promessa di Draghi di fare 'qualsiasi cosa sarà necessaria per salvare l'euro, unita al successivo impegno ad acquisti di bond potenzialmente 'illimitati', potranno diventare nulla più di note a pie' di pagina nella storia", ma per il momento il presidente della Bce rimane "l'uomo che ha tolto slancio alla crisi".

 

Gli altri quattro eventi nella top 5 sono la guerra in Siria, la vittoria dei Fratelli Mussulmani in Egitto, la conferma di Barack Obama alla Casa Bianca e la disputa tra Cina e Giappone sulla nazionalità delle isole contese.