Tre sviluppi positivi sulla scena globale stanno contribuendo a supportare l’appetito per il rischio. È quanto scrive JP Morgan Private Banking secondo cui l’Europa sembra aver ritrovato una forza economica in seguito dagli ultimi sviluppi. La divisione private della banca d’affari americana segnala, in particolare, gli sforzi in itinere per un accordo di salvataggio della Grecia, la fiducia delle aziende in Germani migliorata e gli acquisti nel settore manifatturiero dell’Eurozona su base regionale (PMI) sembra indicare una ritrovata forza economica.

In Medio Oriente, invece, il cessate il fuoco tra Israele e Hamas dovrebbe contribuire a rallentare l’espandersi dei rischi geopolitici, mentre in Asia, l’anticipo dell’indice dei direttori agli acquisti cinesi dell’HSBC ha superato il punto di svolta tra recessione e ripresa rappresentato dai 50 punti, salendo per la prima volta in 13 mesi dai precedenti 49,5 a 50,4 e suggerendo una ripresa della crescita negli ultimi mesi dell’anno e offrendo dunque un supporto all’appetito per il rischio.

Nel Regno Unito, infine, le retrocessioni dei rating dei debiti europei possono essere viste come positive per la sterlina, conclude JP Morgan PB, anche se la possibilità che anche il Regno Unito finisca sotto i riflettori delle agenzie di rating non può che rendere la sterlina vulnerabile nel medio termine.