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11/27/2012 | Massimo Morici
La vera sorpresa per il 2013 potrebbe essere l'Italia. Parola di Jim O'Neill (nella foto), il presidente di Goldman Sachs Asset Management, che nell'ultimo outlook 2013 - 2014 spiega che il punto minimo per il nostro paese è già alle spalle.
"Il rischio più importante - prosegue O'Neill - è legato ai tempi di attuazione delle riforme strutturali elaborati dal governo tecnico", sottolinea il guru di Goldman Sachs aggiungendo che il nostro paese è l'unico nel Sud Europa a non aver tagliato il costo del lavoro.
"Se gli interventi fondamentali che sono stati decisi, in particolare per il mercato del lavoro, non verranno messi in pratica, la crescita potrebbe essere temporaneamente ostacolata. Un aspetto di cui tener conto, visto che gli altri paesi europei hanno già migliorato la loro competitività".
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