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Cara Bce, ecco come dovrebbe cambiare l'OMT

11/8/2012

Il responsabile del mercato obbligazionario di Arca SGR, Giovanni Radicella, ha inviato una lettera al Financial Times proponendo un miglioramento del programma di transazioni monetarie dirette.


"Aggiungere un impegno monetario al programma OMT". E' questo il titolo della lettera apparsa sul Financial Times del 7 novembre firmata  da Giovanni Radicella, responsabile del mercato obbligazionario di Arca SGR Asset Management.

Il testo analizza il lancio da parte della Bce del programma denominato “Outright Monetary Transactions” (transazioni monetarie dirette), e di come potrebbe essere migliorato.


"Quello che vorrei evidenziare è che solo un tipo di condizionalità o imposizioni sostanzialmente fiscali e/o strutturali conseguenti all’attivazione del programma potrebbero non essere sufficienti per risolvere tutti i problemi nella conduzione ed efficacia della politica monetaria.
In tutte le ultime conferenze stampa mensili della Bce, il presidente Mario Draghi riporta che nell’area euro è presente un tasso di crescita negativo dei prestiti e lamenta che il canale di trasmissione della politica monetaria non funzioni, nonostante sia disponibile di fatto un’offerta illimitata di denaro alle banche e tassi di interesse bassi" spiega Radicella.


La soluzione

Secondo Radicella, per risolvere il problema la BCE dovrebbe modificare l’architettura delle imposizioni che conseguirebbero all’attuazione dell’OMT; quando si attiva l’OMT per un dato paese, bisognerebbe richiedere alle banche (principalmente quelle locali) che beneficiano del programma vendendo i titoli in portafoglio, di utilizzare la liquidità così ottenuta per incrementare i prestiti alle imprese ed alle famiglie. Nella misura in cui questo non accadesse si precederebbe ad un ridimensionamento delle somme versate dalla BCE alle banche come corrispettivo della vendita imponendo così una perdita secca alle stesse.


I 3 obiettivi della proposta

Qualcosa di simile viene già fatto dalla Banca Centrale d’Inghilterra con il programma “fondi per prestiti”, ma le modifiche che suggerisce il responsabile del fixed income di Arca SGR aiuterebbero a conseguire contemporaneamente tre obiettivi:

- contribuire, ovviamente, al contenimento del costo del debito pubblico, come auspica in maniera esplicita anche l’OMT così com’è adesso
- incoraggiare le banche ad estendere il credito per l’economia per far nuovamente funzionare il canale monetario
- incoraggiare anche i governi ad aderire allo schema OMT in quanto essi potrebbero essere ragionevolmente sicuri che le banche nazionali a loro volta fornirebbero un aiuto efficace all’economia nazionale ed alla sostenibilità fiscale attraverso la crescita.


In conclusione

La BCE ha provato sinora tutto quanto in suo potere sul piano dei tassi (riducendoli) e su un primo tratto di trasmissione delle quantità (concedendo credito alle banche con operazioni di rifinanziamento a più lungo termine).
"Sono sicuro che la mia proposta ha bisogno di ulteriori aggiustamenti alla luce anche di una verifica degli effetti e del modo in cui deve essere materialmente effettuata e architettata, ma non è ora adesso di intervenire in modo più diretto anche “sull'ultimo miglio” del canale di trasmissione della politica monetaria, dalle banche alle imprese ed alle famiglie?" conclude Radicella. 

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