Tempo di lettura: 2min
10/24/2012 | Davide Di Chio
Il terzo dibattito televisivo fra il presidente uscente Barack Obama e il candidato repubblicano Mitt Romney si è giocato soprattutto sul terreno di confronto della politica estera, sebbene non siano mancati momenti di scontro anche in tema di politica interna e di economia, campi su cui le differenze sembrano essere decisamente più accentuate e su cui sembra giocarsi l’esito di questa imprevedibile campagna elettorale.
Per quanto riguarda la politica estera, la sensazione è infatti che - al di là della propaganda elettorale e di alcune prese di posizione quasi necessarie per via del diverso colore politico – le posizioni non siano in fondo così differenti: da un lato Obama si è caratterizzato come un democratico piuttosto attivo sul piano della politica estera, anche da un punto di vista militare, e dall’altro Romney non pare, al di là della retorica, avere posizioni molto più interventiste rispetto al proprio avversario.
Ne sono dimostrazione concreta le dichiarazioni di Romney che, all’inizio del dibattito, ha mostrato di condividere le scelte che l’amministrazione uscente ha preso e sta prendendo in Libia, in Egitto e in Siria, limitandosi successivamente a prendere le distanza sulla gestione della questione iraniana e, soprattutto ad attaccare l’avversario per i previsti tagli alla spesa militare, interpretati come una rinuncia al ruolo storicamente coperto dagli Stati Uniti sul piano della sicurezza internazionale. Sulla questione, Obama ha poi ricordato che la spesa USA è superiore alla spesa combinata dei dieci paesi che seguono nella classifica dei budget militare, e che l’incremento proposto dai Repubblicani non è del tutto necessario, nè è richiesto dallo stesso apparato militare americano.
LEGGI LE POSSIBILI STRATEGIE DI INVESTIMENTO E L'ALLOCAZIONE SETTORIALE CONSIGLIATA DA ANIMA SGR SU ADVISORPROFESSIONAL
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie