Il commento settimanale di Bob Doll (senior advisor di BlackRock; nella foto) non lascia dubbi: la situazione - a livello di mercato - resta piuttosto pericolante, se non pericolosa, data l'alta volatilità in questione, tuttavia "un outlook a lungo termine" non può che "restare forte" e determinato. Basti dare un'occhiata al ramo azionario, "in modalità consolidata": concluso il trend di guadagni e risalite (marchiato a fuoco l'estate appena trascorsa), nell'ultima settimana è risultato evidente un declino ben coordinato tra Dow Jones Industrial Average passato da 2,1% a 13,328, lo S&P 500 Index da 2,2% a 1,428 e la discesa del Nasdaq Composite.
 

 

Gli investitori stanno gradualmente accentrando la propria attenzione sulle elezioni presidenziali americane, da cui dipenderanno le policy fiscali (oltre che la tassazione) dei prossimi anni. La crescita economica globale rimane "moderata", soprattutto con le ultime azioni delle banche centrali mondiali, volte a promuovere la reflazione. Inerte e lenta, la crescita può però rifornirsi di giuste energie grazie alle attività politiche globali. Nel frattempo, l'Europa resta in recessione, il Giappone in piena stagnazione, gli Stati Uniti arrancano (nonostante la ripresa del settore edilizio) e i mercati emergenti rimangono ancora dei fanalini di coda. 

 

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