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10/16/2012
Continua a calare la propensione al risparmio delle famiglie, diminuita nel secondo trimestre a poco sopra l'8%; vi avrebbe contribuito, stando all'ultimo bollettino economico della Banca d'Italia, anche l'obiettivo delle famiglie di ridurre solo gradualmente la spesa per consumi.
L'Italia uscirà dalla recessione nel corso del 2013, secondo Palazzo Koch che spiega come l'attività economica abbia continuato a ridursi anche in estate, con segnali meno sfavorevoli in settembre. In questo quadro, sollecita Bankitalia, "resta prioritaria e cruciale l'attuazione delle riforme strutturali e delle misure già adottate".
I coefficienti patrimoniali dei cinque maggiori gruppi, prosegue il bollettino, hanno continuato a migliorare nel secondo trimestre di quest'anno, soprattutto grazie a una riduzione delle attività ponderate per il rischio. Alla fine di giugno il coefficiente relativo al patrimonio di migliore qualità (core tier 1 ratio) ha raggiunto, in media, il 10,5 per cento (10,0 in marzo); quelli relativi al patrimonio di base (tier 1 ratio) e al complesso delle risorse patrimoniali (total capital ratio) sono saliti rispettivamente all'11,3 e al 14,2 per cento (10,7 e 13,7 in marzo).
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