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9/25/2012
Con l’ultima asta di bond a dieci anni, la Spagna ha collocato un totale di 4,8 miliardi di euro e offerto conforto al primo ministro Mariano Rajoy: il rendimento dei Bonos a 10 anni si è attestato al 5,67%, in calo dell’1% rispetto a quello di agosto pari al 6,64%. Dal canto suo il presidente della Bce, Mario Draghi, ha dichiarato che inizierà ad acquistare debito a breve termine solo se il paese iberico dovesse richiedere un piano di salvataggio ed accettasse condizioni rigorose.
Affermazioni, quelle di Draghi, che spiegano probabilmente la forte domanda di bonos spagnoli da parte degli investitori, si legge in un recente commento di JP Morgan Private Bank, secondo cui l’attuale sentiment è che alla fine la Spagna potrebbe decidersi a chiedere alla BCE il programma di acquisto di obbligazioni. Del resto un recente articolo del Financial Times indica che l'Unione europea sta ponendo le basi per una richiesta di aiuto spagnolo. E invece di concentrarsi su austerità fiscale, l’attenzione spagnola potrebbe concentrarsi sulle riforme strutturali.
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