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9/11/2012
Mario Draghi come Andrea Pirlo. Straordinario regista dotato di una visione di gioco a 360 gradi: «Mai fretta, sempre sicuro, maestro del passaggio breve e della verticalizzazione, rovina della Germania, un fantasista che colpisce il bersaglio con precisione».
È il paragone partorito dalla penna pungente di Roger Cohen, columnist del New York Times e dell' International Herald Tribune.
La metafora
Per spiegare le dinamiche dell'operazione scudo salvaspread, il corsivista americano è ricorso alla metafora calcistica. La Germania, squadra solitamente solida e quadrata, immancabilmente si sfarina di fronte all'estro e alla tecnica sopraffina degli italiani. Come successo agli ultimi Europei, e come sta accadendo anche sul fronte finanziario, grazie a un centrocampista «dai piedi buoni» come il numero uno della Bce.
«Il paragone mi viene in mente - spiega Cohen - guardando Super Mario annullare la Germania con una serie di finte che hanno lasciato immobili come balene spiaggiate gli intransigenti banchieri della Bundesbank».
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