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9/6/2012 | Redazione Advisor
Il Wall Street Journal la definisce preventivamente una "corda tesa", ma c'è già chi parla di "giorno più lungo" per la strategia di Mario Draghi (nella foto), presidente della Banca centrale europea, su cui sono puntati i riflettori. Gli investitori possono fare a meno di tirare un sospiro di sollievo, perché una soluzione ovvia non è proprio certo sia in arrivo. E da esponenti vicini al governo tedesco sono piombati segnali su un appoggio solo "condizionato" alle manovre che la Bce avrebbe al vaglio. Michael Fuchs, parlamentare vicino alla cancelliera Angela Merkel, ha dichiarato che Berlino si opporrebbe a acquisti eccessivi di bond.
Quella di oggi potrebbe rivelarsi tuttavia una giornata di svolta per il piano anti-spread di Draghi. Nelle prossime ore la Banca centrale europea potrebbe rendere pubblici i dettagli tecnici sulle misure messe a punto per contenere gli spread in area euro. Il piano di interventi calmieranti sui titoli di Stato sarà posto sul tavolo in una riunione del consiglio direttivo della Bce.
Secondo indiscrezioni raccolte dalle agenzie, l'operazione è stata battezzata Monetary outright transactions, letteralmente Operazioni monetarie decisive. Si parla di un nuovo piano di acquisti di bond, con il presidente Mario Draghi orientato ad elaborare un meccanismo di interventi che prevederebbe acquisti illimitati di titoli sovrani da parte della Bce.
C'è chi ipotizza anche un tetto per delimitare la capacità di interventi sui debiti sovrani da parte dell'organismo della Bce. Secondo Bloomberg, invece, non ci sarà alcun tetto: "il piano non prevede tetti ai rendimenti e sarà focalizzato sui bond governativi a breve, con scadenze fino due-tre anni", si legge in una nota.
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