Nel passato l'America Latina ha vissuto diversi momenti di crisi come la svalutazione delle monete latinoamericane innescata dal crollo del peso messicano nel 1994, la crisi valutaria che ha investito il Brasile nel 1994 e i casi di insolvenza in Argentina e Ecuador.

Ma ora secondo la società di asset management Aberdeen le opportunità di investimento sono ottime e il fondo Aberdeen Global-latin American Equity può essere un modo per sfruttare le potenzialità di questa regione.

 

Il cambiamento

Dopo varie crisi i governi dell'America Latina hanno riconosciuto l'esigenza di adottare politiche monetarie e fiscali più valide; dai tassi fissi ai tassi variabili, politiche di inflation targeting, prassi bancarie più conservative. Mosse che hanno consentito di superare quasi indenni la recente crisi creditizia globale.

Il futuro

L'America Latina gode di fattori demografici favorevoli, popolazioni giovani e in espansione, processi di urbanizzazione e industrializzazione continuativi che a loro volta alimentano la crescita della domanda interna.
Secondo Aberdeen questo trend continuerà, incentivando la crescita economica della regione per molti anni a venire, grazie soprattutto all'incremento dei consumi domestici.
Inoltre è importante considerare il fiorire di società gestite in maniera efficiente rispetto alle imprese dei mercati sviluppati. Infatti i livelli di indebitamento delle imprese dell'America Latina sono diminuiti e la redditività è mifgliorata.
Interessante inoltre la grande relazione che via via si sta formando tra Cina e America Latina in termini di importazioni /esportazioni. Tra i paesi, primo fra tutti il Messico che oltre all'esportazione di materie prime può beneficiare anche di una crescita degli Usa.

 

 

 

Approccio Aberdeen all'investimento

La società ritiene fondamentale la presenza locale (presenza sul territorio da ormai 30 anni). E' stato aperto un ufficio a San Paolo con tre membri del team permanenti in modo da poter seguire in maniera diretta il contesto economico finanziario.

 

L'approccio d'investimento è di tipo bottom up basato su una valutazione disciplinata delle società attraverso visite dirette (incontri con il management). Lo stock picking è indirizzato alla qualità e al prezzo.
Inoltre grande importanza riveste la strategia "buy and hold", dove il titolo non viene influenzato da mode passeggere poichè la base è l'investimento a lungo termine.