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3/4/2024 | Daniele Barzaghi
Le case di gestione aderenti ad Assogestioni che propongono in Italia gestioni patrimoniali retail (26 sgr su 47 soci) hanno chiuso gennaio (ultimo dato mensile ufficiale) con un bilancio positivo da 248 milioni di euro (543 milioni di raccolta e 295 di deflussi), in rialzo netto rispetto ai 58 milioni di dicembre, ai 28 milioni di novembre e ai 70 milioni di ottobre.
Esclusa Pictet che non dichiara i dati mensili e Agora che non segnala variazioni, sono state 14 le sgr con raccolta mensile e con un dato medio abbastanza corposo che, senza picchi (nessuno ha raccolto più di 100 milioni), ha generato l'ottima performance mensile.
I deflussi più marcati sono stati registrati dal gruppo Intesa (-126 milioni, dopo il primato di raccolta di dicembre a +319), con Amundi (-89) e Deutsche Bank (-39), che per il secondo mese di fila sono in fondo alla classifica.
Segno meno, ma meno pronunciato, per le gestioni retail di Morgan Stanley (-16 milioni), Kairos Partners (-12), Ersel (-8), Credito Emiliano (-3,7), Consultinvest (-800.000 euro), Banca Finnat (-500.000) e AcomeA (-100.000).
Hanno invece ottenuto raccolta positiva Banca Ifigest (+4,2 milioni), Mediolanum (+5,6), Banco Bpm (+6), Banca Profilo (+7,7), Allianz (+13), Anima (+28), Bnp Paribas (+30), Montepaschi (+31), Mediobanca (+40).
Incrementi degni di particolare nota sono poi quelli di Cassa Centrale Banca (+62) e Generali (+71), con il podio mensile raggiunto da Bper Banca (+72), Sella (+80) e, in vetta, Iccrea (+92, in foto l'a.d. Mauro Pastore).
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