Tempo di lettura: 2min
4/2/2024 | Daniele Barzaghi
Gli investitori istituzionali hanno rallentato i propri investimenti in gestioni patrimoniali, secondo gli ultimi dati mensili di febbraio ufficializzati da Assogestioni.
La raccolta complessiva per i 32 asset manager attivi nel comparto segnalati (sono stati esclusi da calcolo Mps, Banco Bpm e Banca Profilo non aderenti all'associazione) segnala infatti un passivo mensile per 893 milioni di euro, ritornando al rosso di ottobre e novembre (lì si aggirava però intorno ai 6 e ai 4 miliardi), dopo un bimestre dicembre-gennaio in positivo.
Esclusi BlackRock, Franklin Templeton, Candriam, Groupama e Bny Mellon che non dichiarano, tra le 27 case di gestione che con trasparenza ufficializzano il dato i deflussi più consistenti sono per i colossi come Intesa (-927 milioni), Amundi (-508), Anima (-294) o Axa IM (-144), ma anche per un soggetto di misure più contenute come Banca Finnat: in questo caso le fuoriuscite sono state pari a ben 265 milioni di euro; per un gruppo che ora dichiara 664 milioni di euro di patrimonio in gestione.
Perdite più contenute hanno coinvolto Mediolanum (-65 milioni), Morgan Stanley (-31), Allianz (-20), Mediobanca (-14), Deutsche Bank (-9), State Street G.A. (-3), AcomeA (-800.000 euro) e Finanziaria Internazionale (-200.000), con M&G Investment che partecipa al dato ma continua a segnalare raccolta nulla.
Positive sono state invece le raccolta da gestioni patrimoniali istituzionali per Bper (+100.000 euro), Consultinvest (+1 milione), Sella (+2,1), Euregio Plus (+2,6), Credito Emiliano (+2,7), Iccrea (+4), Bnp Paribas (+8).
Afflussi più consistenti sono invece entrati nelle casse di Arca (+21 milioni), UBS AM (+40) e Schroders (+86), con un podio raggiunto da Cassa Centrale Banca (+90), Generali (+148) e dominato dai 983 milioni di euro ottenuti da Poste Italiane (in foto l'a.d. Matteo Del Fante).
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie