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12/12/2012
Torna l’incertezza politica al centro delle attenzioni in Italia, in seguito alla decisione del Pdl di togliere la fiducia al Governo Monti, inducendo il premier a dare le dimissioni dopo l’approvazione del budget per il 2013. Una notizia che ha fatto aumentare lunedì la volatilità dei rendimenti dei titoli di Stato decennali italiani e, per effetto di contagio, spagnoli, rispettivamente cresciuti di 30 e di 10 punti base, anche se nei giorni successivi questi movimenti sono stati in parte attenuati da un ritorno sui livelli antecedenti. Riguardo al credito, l’indice finanziario della periferia euro e quello non finanziario si sono ampliati rispettivamente di 16 e 10 punti base.
In questo scenario, la parola d'ordine potrebbe essere fuga, come indicato da alcune grandi banche d'affari americane. Ma la regola non vale per tutti. Axa Investment Management ha deciso in questi giorni di incrementare l’esposizione all’Italia sui massimi livelli, dopo aver incrementato a fine novembre quella sulla Spagna: “Eventuali picchi negli spread e aumenti della volatilità possono essere considerati interessanti opportunità per incrementare l’esposizione su questi due paesi”, spiega l’asset manager francese.
Riguardo al credito, Axa IM continuaad avere un orientamento di sovraponderazione sul credito periferico dove detiene solo “i campioni nazionali” spagnoli e italiani. “La nostra view – prosegue la newsletter - resta costruttiva sull’asset class e oltre ai livelli di spread complessivi restano notevoli discrepanze tra le emissioni dei Paesi core e periferici, così come tra subordinati e obbligazioni senior che offrono interessanti opportunità d’investimento”.
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