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4/16/2024 | Redazione ADVISOR
Consob interviene sul tema della gestione patrimoniale. La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa valutando l’evoluzione a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, ossia i rischi derivanti dall'intermediazione finanziaria non bancaria, e sollevando preoccupazioni sui potenziali effetti negativi per l’economia reale degli shock diffusi attraverso la Non-Bank Financial Intermediation o da essa generati, ha elaborato di concerto con le altre authority una serie di normative necessarie nel breve e nel medio termine per affrontare i rischi delle gestioni patrimoniali.
“L'ecosistema delle gestioni patrimoniali è diverso da quello delle banche e altrettanto variegato, così come le vulnerabilità finora evidenziate. Pertanto, la natura dei rischi che le autorità di regolamentazione si propongono di affrontare deve essere definita con precisione: le autorità di regolamentazione dovrebbero concentrarsi in via prioritaria sulle caratteristiche delle gestioni patrimoniali che generano eccessiva volatilità dei prezzi e stress di liquidità. I requisiti patrimoniali e le riserve di liquidità non sono le soluzioni più adatte a mitigare questi rischi in termini di stabilità finanziaria” si legge nel report condiviso.
In base a queste considerazioni e per ciò che concerne il settore dell'asset management, le autorità di Italia, Spagna, Francia e Austria hanno individuato cinque priorità. Le prime tre riguardano misure di breve e medio termine, mentre le altre andrebbero approfondite nel lungo termine:
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