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3/17/2021 | Redazione Advisor
Le voci si rincorrono ormai da giorni. Paolo Savona starebbe per lasciare la guida della Consob. Lo scrive il Corriere della Sera. L'ex ministro aveva accettato l'incarico durante il primo governo Conte.
Come si legge sulle colonne del giornale di via Solferino, l’uomo che causò una crisi istituzionale con pochi precedenti ventilando ‘un piano B’ di uscita dall’euro e attaccando la moneta unica e l’Eurozona (definite ‘la gabbia tedesca’) sembra pronto a lasciare la scena pubblica a un profilo europeista.
Tra i maggiori indiziati a sostituirlo ci sarebbe il commissario Consob e presidente del Comitato dell'Esma per le analisi di mercato Carmine Di Noia. Di Noia, 54 anni, allievo di Tommaso Padoa-Schioppa, - continua il Corriere - si spende da anni in tutte le sedi internazionali sulla necessità dell’Unione dei mercati dei capitali. L’autorevole rivista ‘Politico’ lo dà primo in graduatoria per la corsa alla presidenza dell’Esma, l’European securities and market Authority, la Consob europea. A Parigi, dove ha sede l’Esma, Di Noia compete con la seconda in classifica, l’economista tedesca Verena Ross già da 10 anni direttrice dell’Istituto.
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