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11/7/2019 | Daniele Riosa
Un patto contro le condotte abusive. E’ l’obiettivo comune di OCF e Guardia di Finanza che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a promuovere un costante interscambio di dati, notizie e informazioni utili per le attività di rispettiva competenza.
Il documento è stato firmato dal presidente dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF), prof.ssa Carla Rabitti Bedogni e il Capo di Stato Maggiore del comando generale della Guardia di Finanza, Gen. D. Umberto Sirico. Attraverso il protocollo, sono definite le modalità di collaborazione tra OCF e la Guardia di Finanza per lo svolgimento del potere ispettivo attribuito all’organismo stesso.
L'OCF, oltre ad essere competente, in via esclusiva ed autonoma, alla gestione dell’albo unico dei Consulenti Finanziari, svolge infatti funzioni di vigilanza sugli iscritti, al fine di assicurare il rispetto della disciplina loro applicabile e la tutela degli investitori, nonché di salvaguardare l’integrità del sistema finanziario. In questa prospettiva, i richiamati rapporti di partenariato perseguono con l’obiettivo di agevolare l’individuazione di eventuali condotte non conformi alle regole o di condotte abusive che, oltre a turbare gravemente le regole della concorrenza, compromettono la fiducia che i risparmiatori ripongono nell’efficace funzionamento del mercato dei capitali.
L’OCF a tal fine fornirà alla Guardia di Finanza, per gli autonomi approfondimenti, le informazioni, i dati e gli elementi pervenuti o in suo possesso che risultino di concreto interesse ai fini dello svolgimento dei compiti di polizia economico-finanziaria per il contrasto all’abusivismo.
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