Consob e Banca d'Italia, in quanto Autorità italiane partecipanti all'Organismo di Supervisione del Sistema Globale LEI, hanno avviato l'iter per il riconoscimento internazionale di Unioncamere quale ente accreditato per il rilascio dei Codici LEI (Legal Entity Identifier) per l'identificazione delle controparti delle transazioni in derivati.

 

In vista dell'entrata in vigore degli obblighi di reporting ai sensi della normativa EMIR (European Market Infrastructure Regulation) che prevedono, tra l'altro, l'utilizzo del codice LEI, giovedì 23 gennaio la Consob e Banca d'Italia organizzano un incontro con il mercato per presentare alla comunità finanziaria il nuovo Sistema Globale di Identificazione LEI.

 

Il Sistema LEI costituisce parte integrante del processo di riforma promosso dai Capi di Stato e di Governo del G20 all'indomani della crisi finanziaria, per contribuire ad accrescere il grado di trasparenza e ridurre i rischi del sistema finanziario. Il progetto, coordinato dal Financial Stability Board, mira a istituire un sistema di identificazione unico, valido su scala mondiale, di tutti i soggetti giuridici impegnati in transazioni finanziarie. L'attribuzione di un codice identificativo unico "LEI" a ciascun soggetto intende promuovere la trasparenza delle controparti nelle transazioni finanziarie e migliorare la gestione del rischio sia a livello di impresa che a livello di sistema.