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11/8/2012 | Roberto Abate
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha bocciato gli aumenti della retribuzione del personale della Consob, fissato per il 2012 intorno al 3%. La delibera che i governi passati aveva sempre approvato quest'anno, come riporta il Corsera, è stata rimandata al mittente. Non era mai successo in 38 anni di storia dell'Authority.
Le motiviazioni, prosegue il quotidiano milanese, non sono note, anche se Catricalà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio che ha firmato il decreto di bocciatura, ha sostanzialmente applicato anche alla Consob le norme di congelamento per tre anni delle retribuzioni della pubblica amministrazione. La Commissione starebbe valutando un ricorso al Tar, in quanto i finanziamenti all'authority proverrebbero al 100% dai contributi del mercato e dei soggetti vigilati (di cui 120 milioni solo da Borsa Italiana).
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