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12/14/2012
Prosegue il cammino del governo per introdurre la Tobin tax in Italia partire dal primo marzo del prossimo anno. L'ultima novità, inserita in una nuova tabella allegata dall'emendamento dell'esecutivo alla legge di Stabiolità presentato in commissione Bilancio del Senato, prevede l'innalzamento da 100 a 200 euro del limite massimo dell'imposta che si applicherà su prodotti finanziari derivati con valore nozionale superiore a un milione di euro dal primo luglio 2013.
L'imposta, si legge nell'emendamento, si applica "in misura fissa, determinata con riferimento alla tipologia di strumento e al valore del contratto". In particolare, con un nozionale superiore a un milione di euro, la Tobin tax può avere un valore massimo di 200 euro per alcune specifiche categorie di contratti tra cui swaps su azioni e relativi rendimenti, indici o misure, contratti a termine collegati ad azioni e relativi rendimenti, contratti finanziari differenziali collegati alle azioni.
Per futures, warrants, certificates, covered warrants e contratti di opzione su azioni, invece, la Tobin tax potrà arrivare fino a massimo 100 euro per contratti di valore nozionale oltre un milione di euro.
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