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10/31/2012 | Roberto Abate
Le banche devono proseguire nell'azione di rafforzamento patrimoniale in uno scenario in cui stanno aumentando i crediti in sofferenza. A ribadirlo è il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco (nella foto) che intervenendo oggi alla Giornata Mondiale del Risparmio ha ricordato che gli istituti dovranno “valutare con attenzione la distribuzione di dividendi”, in particolare nei casi in cui “c’è esigenza di rafforzare il patrimonio".
Le banche devono anche agire “nell'immediato” per tagliare i costi in modo da “evitare gravi squilibri nei conti economici”. Visco ha aggiunto che "occorre proseguire nel contenimento degli organici e del costo del personale" e in particolare intervenire "sui compensi dei dirigenti e degli amministratori", le cui remunerazioni sono diminuite mediamente del 25% nei primi cinque gruppi nel 2011 rispetto all'anno precedente e del 20% per i primi quindici gruppi quotati, al netto dei compensi di fine rapporto.
Il governatore ha ricordato che il terzo trimetre ha registrato un netto calo dei prestiti alle imprese, mentre nel secondo il flusso di nuove sofferenze rettificate in rapporto ai prestiti è salito al 2,1%, tornando sui livelli della fine del 2009, l’anno successivo alla crisi finanziaria scatenata dalla crisi dei mutui subprime.
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