L'Isvap torna ad affilare le armi sul fronte delle polizze mutui. Gli istituti di credito che si aspettavano una tregua, in seguito alla decisione inserita nella spending review di far confluire l'istituto di vigilanza, presieduto da Giancarlo Giannini, all'interno del perimetro di Bankitalia, sono già in allerta. Perché non solo Giannini ha respinto al mittente la richiesta di una proroga al 1° settembre per l'introduzione obbligatoria di almeno due preventivi alternativi al gruppo riconducibile alla banca, ma ha anche annunciato l'avvio di una nuova indagine per verificare la corretta applicazione della normativa.

Gli istituti, in particolare, avranno due mesi di tempo per comunicare tutti gli accordi distributivi in essere e revocati con partner assicurativi dopo il 2 aprile scorso, la denominazione commerciale dei prodotti offerti otlre all'elenco delle polizze connesse a finanziamenti emesse tra inizio aprile e fine giugno e la copia delle istruzioni diramate alle filiali per garantire il rispetto della normativa.