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7/16/2012
"Moody's ha emesso il suo giudizio sull'Italia a poche ore da un'importante emissione di titoli di Stato a tre anni. Puo' essersi trattato di una coincidenza, ma quando le coincidenze si moltiplicano i sospetti diventano leciti".
A parlare, in un'intervista a "La Stampa", il presidente della Consob, Giuseppe Vegas (nella foto), che, alla domanda se l'Authority abbia scritto all'Esma, l'autorità di vigilanza europea sui mercati, ribatte: "si tratta di atti riservati".
"I fondamentali dell'Italia - sottolinea Vegas - non giustificano giudizi cosi' severi. Il punto di vista delle tre grandi agenzie di rating è soggettivo, eppure ha valore legale. Al di sotto di un certo rating le regole di vigilanza impongono a un fondo di investimento l'obbligo di disinvestire i titoli. Questo non va".
Quanto al meccanismo regolatorio, Vegas afferma che "qualcosa occorre fare perché siamo sostanzialmente fermi al 2008", ma "c'è un blocco fuori dall'area della moneta unica che resiste ai cambiamenti necessari".
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