Sono 6.560 gli esposti contro le banche presentati nel 2011 alla Banca d'Italia da parte della clientela. A rivelarlo Salvatore Rossi, vice direttore generale di Via Nazionale che, nel corso di un convengo sulla tutela del consumatore al Cnel, ha ricordato i 25 provvedimenti sanzionatori per violazioni in materia di trasparenza e correttezza presi da Palazzo Koch nei rapporti con la clientela e i 23 nuovi procedimenti avviati per violazioni della stessa natura. 

 

"Sulla base dei controlli svolti, la Banca d'Italia ha richiamato numerosi intermediari ad una più scrupolosa osservanza della disciplina di trasparenza, invitandoli a far conoscere alla Vigilanza gli interventi, anche di carattere organizzativo, adottati al fine di superare le lacune emerse" ha affermato Rossi sottolineando la crescita del 15% registrata dal numero totale di esposti giunti a Bankitalia nel corso del 2011 contro le banche.

 

Un dato in netto contrasto, invece, con quanto comunicato a metà maggio dalla Consob sul fronte consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). La categoria, spesso associata dalla stampa generalista a figure come Madoff o simili, ha in realtà registrato un calo di oltre il 20% del numero di segnalazioni tra il 2010 e il 2011. L'anno scorso, infatti, secondo la relazione annuale della Commissione di Vigilanza, si è chiuso con 391 segnalazioni, contro le 510 del 2010. Numeri alla mano, la partita della correttezza verso il cliente finale la vincono, questa volta, i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari).